Nuovo incontro di programmazione a Propriano per organizzare le attività autunnali con gli stakeholders locali

Lo scorso 23 luglio, a Propriano, si è tenuta una riunione fra il gruppo degli attori locali Corsi per pianificare le azioni da attuare nei prossimi mesi di progetto, con l’obiettivo di rispettare le seguenti priorità:

  • incremento del pescaturismo
  • sviluppo ittico
  • promozione del patrimonio portuale e della pesca
  • rafforzamento delle attività marittime e su terraferma.

All’incontro erano presenti Antoine Duval (Vicepresidente del comitato per la pesca marittima e l’agricoltura marittima della Corsica (CRPMEM) e del tribunale per la pesca di Ajaccio), Yannick Leger (Project manager presso il Polo per l’Equilibrio Territoriale e Rurale di Valinco e Sartene), François Arrighi (Project manager presso l’Ufficio Ambiente della Corsica), François Tramoni (GAL Corsica del Sud), Tommaso Scavone e Rémi Bellia (Petra Patrimonia Corsica).

La discussione ha permesso di affrontare molti dei temi centrali di ENSAMBLE e ha fatto emergere alcune importanti proposte, su cui basare i prossimi mesi di lavoro.

Per quanto riguarda il pescaturismo, si è deciso infatti di organizzare un incontro con i professionisti alla fine della stagione di pesca – quindi da novembre in poi – per identificare i nuovi candidati interessati all’avvio dell’attività e assisterli nelle procedure amministrative per la richiesta di autorizzazione, mentre per quel che concerne l’ittiturismo, l’obiettivo è creare un gruppo di lavoro incaricato di studiare le normative regionali che lo regolano.

È inoltre opinione condivisa che la promozione del patrimonio materiale e immateriale delle aree portuali sia un potenziale da sfruttare, attraverso l’implementazione di nuove attività turistiche, quali, ad esempio, le heritage cruises, che hanno il merito di mettere in evidenza aspetti culturali e territoriali che non sono ben noti al grande pubblico.

Parlando di rafforzamento delle attività terrestri e marittime infine, l’obiettivo è quello di coinvolgere i GAL Corsica e Corsica del Sud, così da avere una visione comune sulle attività che potrebbero essere sviluppate.

Tutti questi aspetti verranno approfonditi nei prossimi mesi, parallelamente ai workshops che si terranno in autunno in Toscana e Corsica, e che riuniranno nuovamente i partner e gli stakeholders francesi, italiani e tunisini.

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