Lunedì 24 maggio, ore 11.00-12-30
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La pesca illegale e “irresponsabilmente legalizzata” continua a farla da padrone nel Mediterraneo. Sulla base degli ultimi dati disponibili (2017), molte specie di pesci ancor oggi ampiamente presenti sulle nostre tavole, presentano diversi livelli di minaccia di estinzione: sorge il dubbio fondato che le politiche per il mare e i suoi abitanti continuino a dare all’economia lineare (che massimizza e privatizza profitti e socializza costi e perdite) la
precedenza su ecologia ed economia circolare, producendo normative e atti regolamentari inadeguati alle crescenti e sempre più urgenti necessità di tutela ambientale.
Ne parliamo con:
Antonino Morabito – Responsabile fauna e benessere animale di Legambiente nazionale
Umberto Mazzantini – Responsabile Mare di Legambiente Toscana
C°1ª Cl NP/PES Luigi Di Benedetto – Direzione marittima di Livorno
Massimo Guerrieri – Cooperativa San Leopoldo in rappresentanza del settore pesca.
Saluti di: Romina Bicocchi – FAR Maremma (capofila progetto Ensamble)
modera: Maria Rita Cecchini – Legambiente Toscana
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Antonino Morabito
Mare Monstrum
Il “Mare illegale” è al centro del rapporto di Legambiente “Mare Monstrum”, il dossier che misura l’incidenza negativa della pressione antropica sull’ecosistema e l’impatto delle attività illecite, a cura dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente. Ne parliamo con uno degli autori.
Umberto Mazzantini
Impatto della pesca illegale in Toscana
Sovrasfruttamento del mare toscano, analisi del fenomeno della pesca abusiva “sportiva” e assalto alle coste: i danni all’ambiente e all’economia della pesca fuori dalle regole.
C°1ª Cl NP/PES Luigi Di Benedetto
Contrasto alle attività di pesca illegale
Il contrasto alle attività illegali, con particolare riferimento ai casi pratici attinenti ai controlli in mare delle attività di pesca professionale e sportiva/ricreativa.
Massimo Guerrieri
La pesca illegale vista dalla parte dei pescatori
La pesca eccessiva e la pesca illegale rappresentano una delle minacce più gravi per la sostenibilità dei nostri mari e di tutte le specie che li popolano. Superare lo stato di declino del Mediterraneo e garantire il futuro della sua attività di pesca è l’obiettivo prioritario da raggiungere con strategie di governance e di conservazione.