La firma della Carta di condivisione finalizzata a includere i pescatori e gli agricoltori in percorsi virtuosi attraverso l’appoggio delle autorità locali rappresenta un importante traguardo raggiunto da ENSAMBLE, progetto europeo finalizzato alla promozione e allo sviluppo della “Blue economy” nel Mediterraneo attraverso una stretta collaborazione tra attori marittimi pubblici e privati, coordinati dal FLAG “Costa degli Etruschi” per la Regione Toscana (IT) insieme a Petra Patrimonia Corsica, cooperativa innovativa con sede nel Mediterraneo, Legambiente Toscana e WWF Nord Africa, nonché con il sostegno del Ministero dell’agricoltura, pesca e risorse idriche tunisino. Questo obiettivo messo a segno in occasione degli incontri del 4 e del 5 febbraio tenutisi in Tunisia arriva a seguito del lavoro delle commissioni di Tabarka e di El Haouaria che hanno elaborato idee progettuali per una sempre più concreta e strutturata diversificazione della pesca.
La commissione di Tabarka ha proposto uno studio della legislazione italiana e francese su pescaturismo allo scopo di indicare la strada di una futura regolamentazione in Tunisia. Inoltre, è stata proposta anche l’organizzazione di un laboratorio della durata di una sola giornata finalizzato al coinvolgimento degli operatori e degli amministratori in uno scambio di esperienze e di buone pratiche di ittiturismo e pescaturismo. Due le idee su cui concentrarsi maggiormente tra quelle proposte dalla commissione di El Houaria: la prima che include i pescatori e gli agricoltori locali in un percorso di ecoturismo, ittiturismo e pescaturismo; la seconda che promuove la stesura di una Carta di condivisione del processo con le autorità preposte alle autorizzazioni per l’esercizio di queste attività, con l’obiettivo di rendere chiaro e semplice l’iter e facilitare l’imprenditoria locale. Una road map chiara e puntuale quella elaborata attraverso la quale sarà possibile mettere a segno risultati concreti già nel medio e breve periodo.